“C’è una storia che ci lega all’ospedale Sant’Anna e questa donazione è la testimonianza di questo affetto”.
“La grande attenzione agli altri che ha caratterizzato la vita e l’agire di Francesco è il patrimonio che l’associazione vuole trasmettere ai ragazzi – osserva Rosella, mamma di Francesco – Da qui il sostegno a progetti e iniziative a favore dei più piccoli e degli emarginati, sottolineando sempre l’importanza del valore educativo dello scoutismo”.
“E’ una procedura di emergenza decisiva in condizione di criticità assoluta, quando è necessario somministrare urgentemente al paziente farmaci e fluidi e le condizioni cliniche del bambino rendono complesso o impossibile l’utilizzo della normale via endovenosa”.
“Ringraziamo l’associazione per questo regalo – aggiunge il dottor Selicorni – A tutti loro un grande abbraccio nel ricordo di Francesco”.