
Il servizio è già stato sperimentato con esiti positivi nei Presidi di Ponte Lambro e Lomazzo, dove non è presente un sistema di accodamento. Negli altri Presidi, al momento, è ancora necessario confermare la presenza al CUP o tramite i totem multifunzione.
Cosa cambia in concreto? Il professionista ambulatoriale, al momento della visita, esegue la consueta procedura, generando automaticamente l’accettazione in cassa e, se necessario, il bollettino PagoPA. Il pagamento potrà essere effettuato in un secondo momento con modalità flessibili: presso il CUP, online tramite homebanking, in banca, alle Poste, presso sportelli ATM abilitati o esercizi convenzionati (bar, tabaccherie, edicole, supermercati).
Questa iniziativa si inserisce nel percorso di accessibilità facilitata previsto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e mira a rimuovere barriere fisiche, organizzative, comunicative e digitali.
“Questo progetto ha permesso di sviluppare importanti capacità riorganizzative, portando a un ridisegno dei percorsi di accesso alle prestazioni ambulatoriali con l’obiettivo di offrire una risposta sempre più efficace ed efficiente all’utenza”, sottolinea Ivan Sternativo, direttore della Struttura Complessa Area Accoglienza-CUP-Attività di Monitoraggio della Libera Professione e direttore ad interim del Controllo di Gestione.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di accessibilità facilitata previsto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e mira a rimuovere barriere fisiche, organizzative, comunicative e digitali.
“ASST Lariana, in quest’ottica, punta a valorizzare strumenti digitali e il coinvolgimento attivo di pazienti e caregiver – dichiara il direttore sanitario Brunella Mazzei – per costruire soluzioni sempre più su misura, capaci di rispondere ai bisogni specifici e garantire un Servizio Sanitario Nazionale più inclusivo”.