Adozioni

Con l'adozione un bambino entra permanentemente a far parte di una famiglia, diventando figlio a tutti gli effetti.

    1. La normativa italiana sulle adozioni prevede che possano adottare solo coppie sposate che possano attestare una convivenza continuativa per almeno 3 anni (anche precedente il matrimonio). L’età degli adottanti deve superare di almeno 18 anni e non più di 45 anni l’età del bambino. Inoltre i coniugi devono essere "affettivamente idonei e capaci di educare, istruire, mantenere uno o più bambini".

      Adottare significa accogliere un bambino generato da altri, che ha già alle spalle un'esperienza personale più o meno lunga, per costruire una storia familiare comune. E’ una scelta che richiede un’adeguata preparazione dei coniugi.

      Le coppie interessate all'adozione possono acquisire le prime informazioni scaricando Documento Adobe PDF L'OPUSCOLO IN FORMATO PDF (437.44 KB) oppure rivolgendosi telefonicamente alla segreteria del Servizio Adozioni al n. telefono 031.585.4373 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13) - famiglia.adozioni@asst-lariana.it.

      Per approfondimenti si consiglia di frequentare un corso di formazione per coppie aspiranti all'adozione, che offre la possibilità di comprendere meglio la realtà delle adozioni ed orientare le proprie scelte in modo più consapevole.

      Adozione in casi particolari (art.44 L. 184/1983)

      Le persone interessate all’adozione del figlio del coniuge, (quando il minore non ha conservato legami con l’altro genitore di nascita) o all’adozione di un minore, divenuto adottabile dopo un prolungato periodo di affidamento, possono trovare informazioni nell’opuscolo Documento Adobe PDF AFFIDO E ADOZIONE (437.44 KB).

    1. Prima di presentare la dichiarazione di disponibilità al Tribunale per i Minorenni è opportuno aver frequentato un corso di formazione per coppie aspiranti all'adozione.

      Potete reperire i moduli e le informazioni relative agli orari di apertura della Cancelleria Adozioni del Tribunale per i Minorenni di Milano (competente per il territorio della Provincia di Como) in Internet al seguente indirizzo: http://www.tribunaleminori.milano.it/it/Content/Index/28641

      Alla domanda devono essere allegate certificazioni sanitarie prodotte dal medico di base, anche sulla base di esami da effettuarsi in regime di esenzione dal ticket.

      Ricevuta la vostra Dichiarazione di disponibilità, il Tribunale per i Minorenni richiede al centro Adozioni di acquisire elementi sulla situazione personale, familiare e sanitaria degli aspiranti genitori adottivi, nonché di verificare la reale disponibilità e attitudine a prendersi cura di un bambino nato da altri e in stato di abbandono.

      L'equipe psicosociale del Centro Adozioni del vostro territorio vi convocherà per effettuare un percorso di conoscenza/valutazione della vostra coppia o del vostro nucleo familiare.

      Gli elementi raccolti saranno elaborati in una relazione che vi verrà letta nel corso di un colloquio conclusivo e che sarà poi inviata al Tribunale per i Minorenni.

      Per l'Adozione Nazionale il percorso si conclude: la relazione rimane a disposizione dei giudici per eventuali abbinamenti. Rimane valida per tre anni.

      Per l'Adozione Internazionale sarete convocati da un giudice onorario del Tribunale per i Minorenni per un ulteriore colloquio. Il Tribunale emetterà poi un decreto motivato di idoneità o di non idoneità all'adozione internazionale.

    1. Le attività inerenti all’adozione nazionale e internazionale sono sviluppate presso i tre Centri Adozione consultoriali - Como Via Napoleona, Olgiate e Ponte Lambro.

      L'offerta del “percorso adozioni” viene gestita da una équipe multidisciplinare composta da psicologi consultoriali e da assistenti sociali dei Comuni di riferimento che svolgono:

      • indagini psicosociali sulle coppie aspiranti all’adozione;
      • attività di vigilanza/supporto alle famiglie nel primo anno di adozione e post adozione;

      I CENTRI ADOZIONE CONSULTORIALI

      Consultorio familiare di COMO – via Napoleona 60 - tel. 031.585.5464

      Consultorio familiare di PONTELAMBRO - via Verdi 2 - tel. 031.6337935

      Consultorio familiare di OLGIATE COMASCO - via Roma 61 - tel. 031.945971

    1. Il primo passo da compiere, entro l'arco temporale di un anno, è la scelta di un Ente Autorizzato al quale appoggiarsi.

      Si tratta di una scelta impegnativa, dal momento che con l'Ente si deve stabilire un rapporto di fiducia che dura per anni.

      Vi consigliamo pertanto di contattare vari Enti e di partecipare ad incontri e/o richiedere colloqui informativi.

      La scelta è molto soggettiva: ogni coppia deve riferirsi all’Ente che meglio corrisponde alle proprie aspettative.

      Sul Sito: commissioneadozioni.it troverete informazioni sul ruolo degli Enti Autorizzati e le prime indicazioni su quali sono operativi nel nostro territorio e nel Paese d'origine che vi interessa.

      Nello stesso sito potrete trovare esplicitati anche i costi dell'adozione internazionale per ogni Ente Autorizzato.

    1. Dovrebbe essere un ulteriore periodo di crescita e preparazione all'accoglienza del bambino.

      Oltre agli Enti Autorizzati, anche varie Associazioni Familiari propongono periodicamente incontri a tema e altri percorsi di approfondimento/formazione, facilmente reperibili sui rispettivi siti internet.

      Vi segnaliamo:

    1. Alla dichiarazione di disponibilità da presentare al Tribunale per i Minorenni è necessario allegare copia dei seguenti documenti:

      • 1. Certificato di sana e robusta costituzione psicofisica (rilasciato dal medico di base o dalla ASST);
      • 2. Analisi mediche ( H.I.V. , Epatiti B e C, certificato di TBC non in atto a cura del medico curante, T.P.H.A. ) daeffettuarsi presso una struttura pubblica o convenzionata.

      Alcuni Paesi richiedono a fini adottivi certificazioni sanitarie molto dettagliate.

      Al fine di poter effettuare tutte le visite mediche necessarie entro i tempi dettati dalla legislazione straniera, vi consigliamo di contattare il Servizio Sociale dell'ASST Lariana al numero 031.5859467 L’assistente sociale provvederà ad orientarvi in modo che possiate effettuare il più rapidamente possibile tutti gli accertamenti medici richiesti.

      Esenzione ticket per adozioni

      Si riporta di seguito la nota con cui Regione Lombardia ha regolamentato l'esenzione ticket per tutte le prestazioni legate al percorso dell'adozione e dell'affido.

      Prot. n.H1.2004.0040613 del 21 luglio 2004

      Ai Direttori Generali
      delle Aziende Sanitarie Locali
      Ai Direttori Generali
      Delle Aziende Ospedaliere
      LORO SEDI

      Oggetto: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2003:

      Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”, in materia di certificazioni.

      In relazione alle varie richieste di precisazioni pervenute in materia di esenzione per il rilascio della certificazione di idoneità all’affidamento e all'adozione si specifica quanto segue.

      Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 novembre 2003, ha ritenuto di comprendere nei Livelli Essenziali di Assistenza, così come definiti dal DPCM 29 novembre 2001, le certificazioni rilasciate ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184.

      Si precisa che gli accertamenti diagnostici e clinici necessari a formare il giudizio medico legale concorrono alla formazione della certificazione stessa, come esito finale di una prestazione complessa, che diviene esente da ogni pagamento secondo quanto previsto dalla legge citata.

      Le indagini da includere in tale fattispecie sono tutte quelle richieste dai soggetti istituzionalmente preposti alla definizione dei percorsi di affidamento ed adozione.

      I diritto dell'utente ad eseguire tali prestazioni in esenzione, dovrà essere certificata dal medico prescrittore, apponendo sulla ricetta l'indicazione “Adozione”.

      Nel ribadire che provvedimento è stato adottato al fine di promuovere scelte di particolare valore sociale quali l'adozione e l'affidamento, ci si augura di aver chiarito la problematica inerente le procedure per il rilascio di tali certificazioni, prese in accordo con la Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale.

      Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

      Il Dirigente
      Luca Merlino

      Pratica trattata da:
      Sig.ra Elisabetta Di Martino tel.02.67653089
      Struttura Accreditamento, qualità e controlli

    1. Su richiesta del Tribunale per i Minorenni gli operatori psicosociali sono chiamati a sostenere l’inserimento del bambino in famiglia fino alla conclusione dell’iter giudiziario (minimo un anno), al termine del quale viene inviata al Tribunale una relazione conclusiva.

      Ricordate che dovete porre particolare attenzione a proteggere la privacy del vostro bambino. In particolare il cognome originario, qualora conosciuto, non deve risultare in nessun documento. E’ opportuno inoltre evitare, nei vostri racconti, ogni riferimento al luogo di provenienza di vostro figlio.

      Fino alla conclusione dell'iter giudiziario il bambino rimane collocato in “affido preadottivo” presso la vostra famiglia: in questa fase non avrete la piena responsabilità genitoriale, che verrà esercitata da un Tutore al quale dovrete ricorrere per scelte di rilievo (per esempio espatrio, interventi chirurgici ecc.)

      Documenti:

      • iscrizione all'Anagrafe: fino all'adozione definitiva il bambino rimane registrato all'anagrafe del Comune di origine e non può avere una carta d'identità rilasciata dal vostro Comune di residenza;
      • tessera sanitaria: dovete recarvi all’Ufficio “Scelta e revoca del medico di famiglia” del vostro territorio con il decreto di collocamento provvisorio rilasciato dal Tribunale chiedendo l’iscrizione al Sistema Sanitario. Gli operatori comporranno il codice fiscale del minore attribuendogli il cognome del padre adottivo, come previsto dalla direttiva della Regione Lombardia del 15 ottobre 1997. La tessera sanitaria avrà la durata di un anno, rinnovabile fino al termine dell’iter adottivo, quando verrà rilasciata la tessera definitiva;
      • avete diritto ai permessi per congedo parentale presentando al datore di lavoro il documento rilasciato dal TM.

      Se il bambino è in età scolare sarà opportuno valutare, anche con la consulenza degli operatori, modalità di inserimento scolastico rispettose dei tempi di adattamento del bambino e delle sue caratteristiche.



    1. Su richiesta del Tribunale per i Minorenni gli operatori psicosociali sono chiamati a sostenere la famiglia e a vigilare sull’inserimento del bambino in famiglia per un periodo di almeno un anno, al termine del quale viene inviata al Tribunale una relazione conclusiva.

      Per la quasi totalità dei Paesi d’origine dei bambini, l'Adozione è perfezionata all’estero. Ciò significa che all'ingresso in Italia i genitori hanno fin da subito la piena responsabilità genitoriale.

      Documenti:

      • iscrizione all’Anagrafe: il decreto di trascrizione emesso dal Tribunale ordina la iscrizione del minore con il solo cognome del padre;
      • tessera sanitaria: viene rilasciata dall’ufficio “scelta e revoca del medico di famiglia” una tessera sanitaria provvisoria, con scadenza. Dovrete tornare allo sportello per chiederne la modifica una volta ricevuto il decreto definitivo.

      Avete diritto al congedo parentale presentando al datore di lavoro il documento rilasciato dal TM.

      Se il bambino è in età scolare sarà opportuno valutare, (con la consulenza degli operatori e in accordo con il dirigente scolastico) modalità di inserimento rispettose dei tempi di adattamento del bambino, che nella adozione internazionale sono spesso più lunghi che nella Nazionale. Potrebbe essere opportuno rinviare l’inserimento o ridurre l’orario scolastico per favorire il radicamento del bambino nel nuovo contesto familiare e lo stabilirsi di relazioni intime e di un buon attaccamento genitori/figli.

      Per approfondimenti sul tema, vai alla pagina ADOZIONI E SCUOLA.

    1. I nostri suggerimenti bibliografici

      • Augurio M. "L'adozione tra ragione e sentimento" Ed. Franco Angeli
      • Berberè Elisa "Storia di un'adozione" Ed. Armando Editore
      • Binati Simona "La forza dell'adozione. Lettera a una madre immaginata" Ed. "L'autore Libri"- Firenze
      • Brierly Saroo "Lion"(romanzo autobiografico da cui è tratto l'omonimo film)
      • D'Andrea A. "I tempi dell'attesa" Ed. Franco Angeli
      • Di Pietrantonio D. "L'Arminuta" Ed. Einaudi (romanzo)
      • Fadiga L. "L'Adozione" Ed. Il Mulino
      • Fontani Susanna "Il mio bambino africano. Storia di un'adozione" Ed. Effatà 2009
      • Gary R. "La vita davanti a sé" Ed. Neri Pozza (romanzo)
      • Giorgi S. "Cavalcando l'arcobaleno" Ed. Editoriale Scienza (favole per raccontare ai bambini adottati le loro storie)
      • Homes A.M. "La figlia dell'altra" Ed. Feltrinelli (romanzo)
      • Ianigro R.E. "Nei paesi dell'adozione" Ed. Mammeonline - 2006
      • Majocchi L. "Ho adottato mamma e papà. Storie di adozione Internazionale" Centro Studi Erickson - 2010
      • Marasco E. "La memoria impossibile" Ed. TEA - 2008
      • Marinaro D.,Rota C. "Le fiabe per costruire relazioni felici" Ed. Le Comete Franco Angeli
      • Miliotti A.G.,Ghigliano C. "Mamma di pancia, mamma di cuore" Ed. Editoriale Scienza
      • Miliotti A.G. "Ci vuole un paese: adozione e ricerca delle origini. Testimonianze e strumenti per un viaggio possibile" Ed. Franco Angeli - 2011
      • Monestier B. "Sono venuti a prendermi la vita" Ed. Piemme (romanzo)
      • Oliviero Ferraris A. "Il cammino dell'Adozione" Ed. Rizzoli
      • Politano F. "Cronaca di un'adozione: una coppia e … gli altri" Ed. San Paolo - 2011 (romanzo)
      • Poma E. "Aspettando Andrea. Storia di un bambino venuto da lontano" Ed. San Paolo Editore
      • Roll C. "Alla mia bambina dagli occhi a mandorla. La tenace storia di un'adozione" Ed. Paoline
      • Sepulveda L. "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" Ed. Salani
      • Sivieri M.T. "Ho attraversato l'oceano" Ed. CLEUP (romanzo autobiografico)
      • Sogaro L. "Controcorrente. Dall'abbandono a un'adozione felice: una sedicenne racconta" Ed. Armando Editore (romanzo autobiografico)
      • Toselli M. "Adottare un figlio" Ed. Giunti Demetra
      • Zecchi S. "Amata per caso" Oscar Mondadori (romanzo)
    1. Con l'affido un singolo o una coppia si prendono cura di un minore per un periodo di tempo limitato.

      Il minore mantiene l’appartenenza alla famiglia di origine.

      Ulteriori informazioni possono essere reperibili sui seguenti siti:

      Per ottenere informazioni più approfondite ci si può rivolgere alle assistenti sociali degli Uffici di Piano dei Comuni, che potranno orientarvi verso i servizi affidi territoriali.