Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana
Sede Legale: Via Napoleona, 60 - 22100 Como
CF e Partita Iva: 03622110132
Presentazione
COS'È IL CONSULTORIO FAMILIARE?
E' un servizio di prevenzione, assistenza sanitaria, psicologica e sociale che offre un'accoglienza personalizzata, orientamento, sostegno ed alcune prestazioni specialistiche per il benessere e la salute delle persone.
Nell'ottica di "Centro per la Famiglia", è un punto di riferimento - in tutte le diverse fasi della vita - per l'individuo, la coppia e l'intero nucleo familiare, in relazione allo specifico momento che stanno vivendo.
Presso ogni Consultorio Familiare opera una équipe multidisciplinare composta da: assistente sociale, ginecologo, infermiera, ostetrica, psicologo, con cui ci si può confrontare ed essere aiutati ad affrontare adolescenza, sessualità, contraccezione, affetti, amicizia, relazioni amorose e familiari, gravidanza fisiologica, puerperio, percorso nascita, interruzione volontaria della gravidanza, genitorialità, prevenzione, educazione alla salute, menopausa.
I Consultori Familiari di Como via Napoleona, Ponte Lambro e Olgiate Comasco ospitano anche i Centri Adozioni.
COSA NON È IL CONSULTORIO FAMILIARE?
- il Consultorio Familiare non è un poliambulatorio cui rivolgersi per ottenere prestazioni specialistiche da parte dei diversi professionisti, bensì un servizio multidisciplinare integrato finalizzato a sostenere l'individuo, coppia o famiglia nell'ambito della risposta a domande o criticità emergenti nelle diverse fasi del ciclo di vita personale/familiare, attraverso la costruzione di un percorso individualizzato di risposta ai bisogni e promozione del benessere;
- a differenza di un servizio ambulatoriale, il Consultorio non risponde a richieste di prestazioni settoriali di diagnosi/cura connesse alla singola branca specialistica di riferimento, ma prende in carico la persona nella sua interezza, che comprende non solo la sfera fisica ma anche il suo mondo emotivo/affettivo/relazionale, le condizioni di vita ed il contesto sociale di riferimento;
- gli interventi integrati dei diversi professionisti costituiscono quindi dei possibili "ingredienti" del percorso che - attraverso l'analisi e la comprensione del bisogno condotta con l'utente rispetto allo specifico momento di vita che lo caratterizza - il Consultorio individua a favore della persona/famiglia.
IL CONSULTORIO FAMILIARE: PREVENZIONE E PROMOZIONE DEL BENESSERE
Riconoscendo al Consultorio un ruolo cardine nell’accompagnamento e sostegno dell’individuo, coppia o famiglia nell’ambito della risposta a domande o criticità emergenti nelle diverse fasi del ciclo di vita personale/familiare, emerge il focus nei termini di “prevenzione primaria” della mission consultoriale, che sollecita una risposta quanto più precoce ai bisogni e/o ai primi segni di difficoltà espressi dal nucleo familiare e dai suoi componenti nei diversi momenti dell’evoluzione del ciclo di vita - nell’ambito di un approccio integrato multidisciplinare attento alla globalità della persona e del suo sistema di riferimento, in funzione di una reale promozione del benessere e della qualità di vita individuale e familiare.
In sintesi, l’approccio globale consultoriale viene garantito mediante la costruzione di un percorso personalizzato sulla scorta della progressiva risposta alle necessità dell’utente che – indipendentemente dalla motivazione iniziale di accesso in ragione di un primo bisogno espresso – via via si esplicitano nell’arco dello sviluppo della relazione con la multidisciplinarità del servizio, determinando un itinerario che vede il transito dell’utente stesso in più punti di offerta – integrati e comunicanti - nell’ambito della realizzazione di una risposta complessiva caratterizzata dal contesto di ascolto, sostegno e orientamento che si esaurisce in un tempo breve ma aperto ad “andate e ritorni”, in virtù della connotazione del Consultorio quale punto di riferimento per ogni crisi o cambiamento evolutivo che caratterizza l’intero ciclo di vita individuale e familiare.
IL CONSULTORIO FAMILIARE COME CENTRO PER LA FAMIGLIA
Il Consultorio Familiare, inteso come "Centro per la famiglia", offre percorsi preventivo/educativi, di assistenza socio-sanitaria, accompagnamento e supporto rispetto ai principali momenti di transizione/evoluzione del ciclo di vita individuale e familiare, focalizzando le proposte assistenziali socio-sanitarie integrate a sostegno di tutti i componenti del nucleo.
In questo senso, le "storiche" finalità consultoriali:
- la sana e responsabile espressione della sessualità in un armonico sviluppo della persona;
- la procreazione libera e consapevole;
- la salute della donna con particolare riferimento alla maternità;
- la salute del concepito, del neonato e del bambino nella prima infanzia;
- l'armonico sviluppo delle relazioni familiari e della coppia, nonché dei rapporti fra genitori e figli;
Vengono perseguite attraverso l'attenzione alle "fasi cruciali del ciclo di vita personale/familiare", che si sviluppa nell'offerta di percorsi educativo preventivi, di presa in carico socio-sanitaria, di ascolto, orientamento e sostegno in risposta agli effettivi bisogni rilevati nell'ambito dell'integrazione tra le specifiche competenze professionali dei diversi operatori.
IL CONSULTORIO E L'ADOZIONE
Le attività inerenti all’adozione nazionale e internazionale sono ad oggi sviluppate presso i tre Centri Adozione consultoriali (Como Napoleona, Olgiate Comasco e Ponte Lambro) sia per quanto riguarda la fase valutativa (indagini psicosociali sulle coppie aspiranti all’adozione), sia relativamente all’attività di monitoraggio sull'inserimento del minore in famiglia e sostegno del nucleo adottivo (interventi di vigilanza/supporto alle famiglie nel primo anno di adozione e post adozione).
I percorsi di gruppo per la formazione e il sostegno alla genitorialità adottiva, sia in fase pre-adottiva che a sostegno dell'adozione, sono centralizzati presso il Centro Adozioni comasco di via Napoleona 60 (ad oggi sospesi).
IL CONSULTORIO E I GIOVANI
Sono considerate in ogni caso prioritarie le domande provenienti da adolescenti, cui deve essere in ogni caso garantita l’offerta congiunta e contestuale dell’erogazione del colloquio di accoglienza e di ulteriori ed opportune prestazioni di approfondimento del bisogno.
L'offerta consultoriale agli adolescenti/giovani è orientata all’ascolto, confronto, dialogo ed informazione su contraccezione, sessualità, affettività e relazioni con il partner, con la famiglia, con gli amici.
MODALITÀ DI ACCESSO
Per accedere non serve l'impegnativa del medico di base, ma solo la tessera sanitaria.
La presa in carico consultoriale si avvia norma previo appuntamento programmato; è altresì garantita la possibilità di nuova presa in carico e/o continuità assistenziale anche attraverso canali "alternativi" di comunicazione per consulenza/supporto telefonico e/o videochiamata - previo accordo con gli interessati.
Ogni contatto preliminare, richiesta di informazioni e/o appuntamento, può avvenire per telefono, via email o di persona – a cui seguirà al più presto (non oltre i tre/quattro giorni lavorativi) un primo colloquio/filtro, finalizzato a comprendere la domanda ed avviare il percorso più appropriato in risposta ai bisogni personali, relazionali e/o familiari.
Ogni nuova richiesta viene quindi filtrata (di norma telefonicamente) da un operatore di area affine rispetto alla domanda, al fine di valutare la congruenza della tematica rispetto all'offerta consultoriale, lo status di assistibilità della persona, possibili profili di urgenza del bisogno rappresentato, oltre ad eventuali necessità di orientamento alla rete dei servizi.
In ogni caso le richieste per gravidanza, assistenza ai sensi della Legge 194/78 (interruzione volontaria di gravidanza), procreazione responsabile/prevenzione dell'interruzione volontaria di gravidanza - mantengono lo status di "priorità consultoriale".
Al fine di assicurare la maggior efficienza possibile nella saturazione degli spazi/visita disponibili - nei giorni antecedenti l'appuntamento in area ostetrico/ginecologica e percorso nascita consultoriale (max. 5 giorni lavorativi prima, non oltre il giorno precedente) - viene assicurato idoneo contatto telefonico (separatamente ad entrambi i partner e/o componenti del nucleo in caso di presa in carico di coppia/familiare) finalizzato a:
- confermare e ricordare l'appuntamento, verificare la persistenza della motivazione alla prestazione calendarizzata, lo stato di salute dell’utente, nonché eventuali ulteriori impedimenti all’accesso (anche in ordine all’opportunità clinica);
- programmare lo spostamento dell'appuntamento qualora fossero riscontrate le criticità di cui al punto precedente;
- rammentare all'utente la tassativa necessità di informare tempestivamente il consultorio in caso di criticità (di ordine sanitario, logistico, organizzativo, ecc.) intervenute successivamente al contatto telefonico in argomento.
L’ascolto, l'orientamento, il supporto ed il confronto qualificano l'offerta consultoriale che pertanto rappresenta un setting caratterizzato dall'accesso "spontaneo" al servizio – ove l'eventuale invio si configura come competente indicazione informativa di opportunità - che in ogni caso viene filtrata dalla motivazione e determinazione personale dell'utente, cui pertiene comunque la volontarietà dell'accesso. La "mission" consultoriale nell'ottica di "Centro per la Famiglia" caratterizza quindi il servizio nei termini di punto di riferimento - qualora sussista l'accesso motivazionale e spontaneo - per una presa in carico multidisciplinare integrata finalizzata al sostegno ed accompagnamento - scevra da qualsivoglia mandato di ordine prescrittivo/valutativo che condizionerebbe l'autenticità della relazione operatori/utenti nonché il sereno affidamento al servizio, predittivi entrambi sia dell'effettiva compliance che dell'efficacia dell'intervento, finalizzato all'effettiva acquisizione di nuove consapevolezze, promozione di potenzialità e benessere.
PRESTAZIONI GRATUITE E TICKET
In Consultorio, solo le prestazioni specialistiche dell’area ginecologica sono soggette a ticket - fatte salve le esenzioni previste dalla normativa vigente per reddito, patologie (se congruenti all'offerta consultoriale), status o condizione dell'utente.
Sono esenti anche le seguenti prestazioni specialistiche:
- prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce dei tumori (Pap test ogni tre anni donne di età compresa tra i 25 ed i 65 anni)
- tutte le prestazioni connesse alla gravidanza, di cui al Decreto Ministero della sanità 10/09/1998.
Il pagamento del ticket, qualora dovuto, viene effettuato direttamente presso la segreteria del Consultorio Familiare (contanti o bancomat).