Presentazione

Direttore: Lanni Marco

Staff: Donato Silvana, Luchetti Adriana, Margheritis Laura, Zumbo Achille

Telefono: 031.799.443 (Triage), 031.799.442 (Coordinatore Infermieristico)

Il Pronto Soccorso ospedaliero garantisce tutti i giorni, 24 ore su 24, il trattamento in emergenza e urgenza di tutte le patologie acute che per gravità richiedono interventi diagnostici e terapeutici in tempi rapidi.

    1. Quando si accede al Pronto Soccorso è bene:

      • avere la Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi o almeno il tesserino del Codice Fiscale, oltre a eventuali attestazioni di esenzione dal pagamento del ticket;
      • avere lo schema di assunzione delle terapie in uso;
      • avere la documentazione sanitaria di eventuali precedenti ricoveri ospedalieri, accertamenti di laboratorio o strumentali.

    1. Al Pronto Soccorso ha sempre la precedenza il paziente più grave e non chi arriva per primo.

      Analogamente l’arrivo in ambulanza non comporta che il paziente sia visitato in tempi più rapidi.

    1. Dopo la registrazione dei dati anagrafici, avviene la fase di accettazione organizzata secondo il sistema triage. Si tratta di una procedura condotta da personale infermieristico specializzato che serve alla valutazione, in base a specifici criteri, dell’effettiva urgenza della situazione. In questo modo viene definita la priorità di accesso alla sala visita, codificando l’urgenza in cinque codici colore:

      • Codice rosso: paziente molto critico, in pericolo di vita, con priorità massima;
      • Codice giallo: paziente mediamente critico, in potenziale pericolo di vita, prestazioni non differibili;
      • Codice verde: paziente poco critico che sarà visitato dopo i casi più urgenti;
      • Codice azzurro: paziente stabile senza rischio evolutivo che sarà visitato dopo i casi più urgenti;
      • Codice bianco: paziente non critico e non urgente. Si tratta di casi che potrebbero essere adeguatamente trattati dal medico di famiglia/pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale. I codici bianchi sono trattati successivamente agli altri codici e l’attesa, pertanto, potrebbe essere prolungata.

      Durante l’attesa, il personale di triage controlla lo stato clinico dei pazienti e, in caso di variazioni significative, può modificare il codice di priorità precedentemente attribuito.

    1. Per garantire il rispetto della privacy degli utenti e assicurare le condizioni necessarie agli operatori per poter assistere al meglio i pazienti è necessario non sovraffollare l’area di valutazione e assistenza e per questo motivo, senza autorizzazione del personale, non è consentito sostare nei locali interni.

      In Pronto Soccorso possono essere sempre accompagnati da 1 familiare/caregiver, anche in sala visita, i pazienti anziani fragili, non autosufficienti, i pazienti disabili, i minorenni e le donne incinta.

      L'accompagnamento e la permanenza in sala d’attesa di 1 familiare/caregiver, fatti salvi i casi di sovraffollamento, sono consentite anche per tutti gli altri pazienti.

    1. Se dopo la visita medica/effettuazione di prestazioni il paziente viene dimesso come Codice Bianco (in quanto è stato rilevato clinicamente che la prestazione effettuata non era urgente), è dovuto il pagamento del ticket pari a 25 euro. Sono tenuti al pagamento del ticket anche tutti i pazienti che abbandonano il Pronto Soccorso prima della chiusura del verbale, indipendentemente dal codice colore assegnato al triage di ingresso.

      L'applicazione del ticket non è soggetta alla discrezionalità degli operatori ma segue le indicazioni previste dalla normativa vigente (Delibera Regione Lombardia 9 maggio 2012 N.9/3379).

      Sono esentati dal pagamento dell’eventuale ticket in Pronto Soccorso:

      • i cittadini già in possesso di esenzioni dal pagamento del ticket per le prestazioni ambulatoriali;
      • i cittadini di età inferiore a 14 anni;
      • i cittadini di età superiore a 65 anni;
      • chi ha effettuato prestazioni a seguito di infortunio sul lavoro (pratiche Inail);
      • chi ha effettuato prestazioni su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria.

    1. Il ticket può essere pagato:

      • alle casse automatiche posizionate nella sala d'attesa del Pronto Soccorso;
      • online dal sito pagamentinlombardia.servizirl.it;
      • online dal sito PagoPA pagopa.gov.it oppure nei Punti Pago PA;
      • alle casse Cup di Asst Lariana.

      In caso di abbandono, il cittadino riceverà direttamente a casa l'avviso di pagamento con le necessarie indicazioni.

    1. Il trattamento in emergenza e urgenza dei minori (fino al compimento dei 18 anni) è assicurato dal Pronto Soccorso Pediatrico che funziona con le stesse regole e modalità del Pronto Soccorso generale. All’ospedale di Cantù, i pazienti devono passare dal Pronto Soccorso generale dove viene effettuato il triage e sarà poi il personale a contattare i pediatri.