27/09/2023
Casa di Comunità Mariano Comense: Scelta e Revoca aperto al mercoledì e giovedì 

A partire dal 27 settembre alla Casa di Comunità di Mariano Comense, che si trova all’interno del presidio Felice Villa, sarà attivo lo sportello Scelta e Revoca, per le pratiche relative al medico di medicina generale/pediatra di libera scelta. Lo sportello sarà aperto (su prenotazione attraverso Zero Coda https://asst-lariana.zerocoda.it) due giorni alla settimana il mercoledì dalle 10.30 alle 13 e il giovedì dalle 13 alle 15.30. Il servizio si affianca al portale on line https://servizionline.asst-lariana.it/ che consente al cittadino di presentare le proprie pratiche senza doversi recare allo sportello. 

La Casa di Comunità di Mariano Comense - struttura spoke dell’hub che ha sede a Cantù, all’ospedale Sant’Antonio Abate - ha avviato i primi servizi lo scorso 2 agosto con l’apertura, tutti i mercoledì, del Punto Unico di Accesso e dell’ambulatorio degli Infermieri di Famiglia e di Comunità, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 13 alle ore 15.30. I servizi si trovano al piano Zero dell’edificio A dove c’è l’area del Poliambulatorio. In autunno la Casa di Comunità di Mariano Comense vedrà l’avvio dei lavori finanziati dal Pnrr con 2 milioni e 700mila euro, lavori che proseguiranno per un anno e mezzo. Il cantiere interesserà in particolare l’edificio D dove saranno realizzati gli ambulatori e gli studi per i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la continuità assistenziale e gli infermieri di Famiglia e di Comunità; il Punto Unico di Accesso; lo sportello SUW/Adi; una sala d’attesa; un locale per gli infermieri; nuovi bagni sia per l’utenza che per il personale e due locali di deposito. La Casa di Comunità di Mariano Comense afferisce al Distretto di Cantù-Mariano Comense, diretto dal dottor Carmine Paparesta. 

Il Punto Unico di Accesso (Pua) è uno sportello con funzione orientativa sui servizi sanitari e socio-sanitari e le soluzioni rispetto alle problematiche prospettate dal cittadino. Attraverso il Pua, se necessario, il cittadino è messo in contatto con l’ambulatorio degli infermieri di Famiglia e di Comunità. In base alle necessità e al quadro clinico, gli infermieri possono effettuare interventi al domicilio del paziente preso in carico.