28/02/2023
Malattie Rare, donazione di Abio Como di due poltrone letto per la Pediatria

Abio Como ha donato due poltrone alla Pediatria del Sant'Anna

Con l’occasione della Giornata delle Malattie RareAbio Como ha donato alla Pediatria-Centro Fondazione Mariani per il bambino fragile all’ospedale Sant’Anna, due nuove poltrone letto. Gli arredi sono stati consegnati nei giorni scorsi dalla presidente Franca Bottacin e completano una donazione che la sezione comasca della Fondazione Abio Italia Onlus per il bambino in ospedale aveva già promosso per i presidi Sant’Anna e Sant’Antonio Abate. Dotata di una struttura portante in acciaio, la poltrona si trasforma in un letto senza dover rimuovere i cuscini della seduta e dello schienale; il materasso in dotazione è ignifugo, lavabile e disinfettabile; in materiale ignifugo sono anche i rivestimenti in ecopelle. Il #RareDiseaseDay la Giornata delle Malattie Rare - quest’anno siamo alla sedicesima edizione - cade il 29 febbraio, giorno raro per eccellenza e per questo motivo legato alle iniziative di promozione sulle malattie rare. Negli anni non bisestili, la Giornata si celebra convenzionalmente il 28 febbraio.

“Ringraziamo Abio per la sua costante e attenta vicinanza - sottolinea il dottor Angelo Selicorni, primario della Pediatria Centro Fondazione Mariani per il bambino fragile al Sant’Anna - L’associazione e i suoi volontari sono per tutti noi un riferimento importante”.

I volontari di Abio Como, fondata nel 1988, sono presenti nelle Pediatrie dell’ospedale Sant’Anna e dell’ospedale Sant’Antonio Abate; al Sant’Anna sono presenti anche negli ambulatori pediatrici e al Centro pre-ricovero; in via Napoleona al Centro Vaccinale. I volontari, in particolare, si occupano di sostenere ed essere vicini ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Abio è formazione, che garantisce un servizio costante e qualificato; Abio è sale gioco e ambienti a misura di bambino realizzati negli ospedali; Abio è diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale; Abio è il sorriso portato dove c'è la malattia, è il colore che arriva in un ambiente che può fare paura, è essere vicino ai genitori, ai bambini, agli adolescenti in un momento così difficile.