
“Grazie al microscopio è possibile individuare e prelevare in modo mirato solo le aree del tessuto testicolare dove la spermatogenesi è ancora attiva, riducendo il danno ai tessuti e aumentando la probabilità di recuperare spermatozoi vitali – spiega il dottor Giorgio Bozzini, primario dell’Urologia di Asst Lariana – Nei casi di azoospermia secretiva, la micro-TESE rappresenta oggi il gold standard per il recupero chirurgico degli spermatozoi”.
“L’introduzione del microscopio chirurgico nel nostro centro – sottolinea la dottoressa Serena Maruccia, responsabile dell’équipe urologica che ha eseguito l’intervento all’ospedale di Cantù – ci permette di offrire ai pazienti procedure di alto livello tecnologico, in linea con gli standard europei e di garantire percorsi di cura sempre più personalizzati e innovativi”.
“Si tratta di una novità importante che arricchisce ulteriormente l’offerta del nostro Centro PMA” osserva il responsabile del Centro, il dottor Marco Claudio Bianchi.