Competenze
All’ingresso, un’infermiera/e vi porrà delle domande per valutare la condizione di salute del/la vostro/a bambino/a e, in base alle informazioni raccolte, assegnerà un codice relativo alla presa in carico del paziente.
L’attribuzione del codice stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità del caso – indipendentemente dall’ordine di arrivo in ospedale – e avviene sulla base di linee guida nazionali.
- Il codice 1 (prima codice rosso) è indicato in caso di emergenza (pazienti molto critici, in pericolo di vita)
- Il codice 2 (prima codice giallo/arancione) è indicato in caso di urgenza indifferibile (pazienti in potenziale pericolo di vita con rischio di compromissione delle funzioni vitali)
- Il codice 3 (prima azzurro) è indicato per le urgenze differibili (pazienti con condizione stabile senza rischio evolutivo)
- Il codice 4 (prima verde) è indicato per le urgenze minori (pazienti con condizione stabile senza rischio evolutivo)
- Il codice 5 (prima bianco) è indicato per la non urgenza (pazienti con condizione stabile senza rischio evolutivo, non urgente o di minima rilevanza clinica)
L’attribuzione del codice – detto triage (parola che deriva dal verbo francese trier che significa ‘scegliere, selezionare’) – è finalizzato ad evitare le attese per i casi più urgenti, come nel caso di bambini con patologie gravi e/o con potenziale rischio evolutivo.
Pediatra o Pronto Soccorso?
Come valutare la necessità di recarsi in Pronto Soccorso o di fare riferimento al proprio pediatra?
Per cercare di rispondere a questa domanda è stato realizzato un manuale in collaborazione con i pediatri di libera scelta della provincia di Como e patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Como.
Nel manuale è possibile consultare le istruzioni per un “uso corretto” del Pronto Soccorso Pediatrico.