L’équipe del reparto
Alla guida della struttura complessa di Riabilitazione Cardiorespiratoria all’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù c’è dallo scorso mese di agosto il dottor Claudio Sorino, pneumologo, con una consolidata esperienza clinica e di ricerca nel campo delle patologie respiratorie, fresco di nomina come segretario della società scientifica SIMREG (Società italiana di medicina respiratoria età geriatrica). Lo specialista, che ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore universitario di seconda fascia per le Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Respiratorio, ha maturato la propria formazione tra l’Università degli Studi di Palermo e l’Università dell’Arizona a Tucson, collaborando successivamente con diverse università italiane.
“In questi primi tre mesi del mio insediamento – sottolinea il dottor Sorino – ho constatato il valore storico e affettivo che l’ospedale di Cantù riveste per la sua comunità. Per questo, con il supporto della direzione strategica e del Dipartimento di Area Medica, ho rafforzato la mia determinazione ad avviare un percorso di innovazione clinica e organizzativa. L’obiettivo è chiaro: la Riabilitazione Cardiorespiratoria deve essere un reparto d’eccellenza e consolidare il suo ruolo di pilastro sanitario del territorio, offrendo ai cittadini la risposta più avanzata e qualificata per la salute respiratoria”.
Per quindici anni, Sorino ha operato nella Pneumologia dell’ospedale Sant’Anna, dove ha istituito e coordinato l’ambulatorio di secondo livello per la diagnosi e il trattamento dell’asma grave, riconosciuto dal Severe Asthma Network Italy (SANI). La collaborazione con la Pneumologia, diretta dal dottor Sergio Agati, prosegue tuttora, con l’estensione dell’attività dell’ambulatorio anche al presidio di Cantù.
“L’asma grave e le malattie respiratorie croniche rappresentano grandi sfide della medicina moderna – spiega il primario – ma al tempo stesso si accompagnano a nuove opportunità terapeutiche, come i farmaci biologici. La riabilitazione rappresenta un momento cruciale nel percorso del paziente respiratorio cronico, volto al recupero della migliore qualità di vita possibile, attraverso un approccio multidisciplinare e personalizzato”.
Oltre ai programmi di riabilitazione nel reparto di degenza, la struttura di Cantù svolge un’intensa attività ambulatoriale ed è centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, come le apnee ostruttive, e per la presa in carico dei pazienti affetti da SLA, in collaborazione con altre strutture quali la Neurologia e l’Endoscopia Digestiva.
Recentemente è stato attivato anche un ambulatorio dedicato ai pazienti con BPCO grave. L’équipe medica è stata appena potenziata con l’arrivo della dottoressa Agata Buscemi, proveniente dalla scuola di specializzazione del Policlinico di Milano e con una specifica formazione in fisiopatologia respiratoria e nella gestione delle patologie bronco-ostruttive complesse. Completano il gruppo la dottoressa Tiziana Cappelletti, con oltre quindici anni di esperienza e una solida competenza nella ventilazione meccanica, e i dottori Francesca Frassanito, Federico Giussani e Giacomo Concas. Al Centro afferisce inoltre la struttura semplice di Pneumologia Territoriale di via Napoleona, con i dottori Eligio Carella e Chiara Moras.
“L’attuale équipe di medici e fisioterapisti ha tutti i presupposti quanto a competenza, impegno, umanità e spirito di squadra per offrire ai cittadini un servizio di qualità e rafforzare l’integrazione con la rete territoriale – conclude Sorino – L’intesa e la collaborazione con i colleghi del reparto di Medicina e della Rianimazione rafforzano l’ottimizzazione dei percorsi dedicati ai pazienti più fragili”.