Richiesta riconoscimento

I lavoratori dipendenti, i cui rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di lavoro lo prevedano, hanno diritto allo scorporo dal periodo di comporto dei giorni di assenza per malattia, in caso di "patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre ad esse assimilabili".

Il riconoscimento della "grave patologia" comporta lo scorporo, dal complessivo periodo di comporto, dei periodi di assenza dovuti a :

  • giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital necessari alla effettuazione delle terapie salvavita;
  • giorni di assenza dovuti alle citate terapie, nel senso di soli giorni di assenza correlati agli effetti collaterali diretti delle terapie stesse: sono infatti escluse le assenze correlate alle manifestazioni cliniche della patologia di base o a generica "convalescenza" e le assenze dovute ad altre patologie intercorrenti.

Il lavoratore riconosciuto affetto da "grave patologia" con necessità di terapie salvavita non è tenuto – nei giorni di assenza dovuti alle terapie salvavita – all'osservanza delle fasce orarie di reperibilità.

In caso di riconoscimento positivo, il beneficio decorre dalla data della domanda di accertamento.


A chi si rivolge

Lavoratori affetti da una patologia grave e/o con necessità di terapie invalidanti o salvavita.

Per accedere al beneficio è requisito necessario, oltre all'esistenza di una patologia cronica grave, anche la necessità, in conseguenza della patologia, di effettuazione di terapie salvavita o assimilabili, di per sé produttive di incapacità temporanea alla prestazione lavorativa.


Come accedere

La domanda va presentata alla Amministrazione di appartenenza, allegando la certificazione medica rilasciata dal Servizio di Medicina Legale in cui deve essere attestata l'esistenza di patologia grave che richiede terapia salvavita o assimilabile e la delimitazione del preciso periodo temporale (del trattamento terapeutico e degli effetti collaterali diretti dello stesso).

La certificazione medica può essere redatta dallo specialista di branca di struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, dal medico di famiglia (contratti che lo prevedono) e dall'ASL (particolarmente nel caso delle terapie assimilabili e nei casi controversi sulla natura di trattamento "salvavita o assimilabile" delle terapie in questione).

Per informazioni sul servizio e su pratiche in corso rivolgersi alla Segreteria del Servizio di Medicina Legale o inviando una email a medicina.legale@asst-lariana.it oppure telefonando al numero 031.5854189.


Documenti necessari

Documentazione medica (certificati, lettere di dimissione ospedaliera, referti di visite specialistiche, ecc.) che attesti la diagnosi chiara e completa delle infermità invalidanti e le relative necessità terapeutiche.