28/05/2025
Ad Asst Lariana la Stella di Fondazione Trapianti Onlus: la cerimonia a Milano a Palazzo Pirelli

Asst Lariana, rappresentata dal direttore sanitario Brunella Mazzei e per il Coordinamento Prelievo d’organi dall’infermiera Laura Rosario Maria, ha ricevuto il 27 maggio il riconoscimento “Stella di Fondazione Trapianti Onlus: promuovere la cultura della donazione” per l’impegno per lo sviluppo della cultura della donazione di organi e tessuti. “Questo riconoscimento premia l’impegno di tutti i professionisti che collaborano nel promuovere la donazione di organi - sottolinea la dottoressa Brunella Mazzei - E sono felice della positiva e generosa testimonianza di Asst Lariana nel farsi portavoce di una cultura del dono. La donazione di organi, è bene ricordarlo sempre, è un atto che consente di salvare la vita a pazienti diversamente non guaribili”.

Con l’occasione riprendiamo alcuni numeri e dichiarazioni della responsabile del Coordinamento Prelievo d’organi, la dottoressa Susanna Peverelli, in occasione della Giornata Nazionale della donazione degli organi che ricorre l’11 aprile.

Nel 2024 l’attività di donazione organi in Asst Lariana ha registrato un incremento del numero di donatori effettivi “a cuore battente” del 50% e a “cuore fermo” del 60% (quest’ultima effettuata ricorrendo all’ECMO Extra Corporeal Membrane Oxigenation, una tecnica di ossigenazione extracorporea in grado di mantenere ossigenati gli organi addominali fino al prelievo degli stessi in sala operatoria). “Abbiamo effettuato anche una donazione di polmone “a cuore fermo” di polmoni (uDCD lung) - ricorda la dottoressa Peverelli - che non richiede l’utilizzo di tecniche di ossigenazione extracorporee (ECMO) ma necessita di una grande capacità organizzativa e di numerose risorse professionali, in un lasso di tempo molto ristretto”. E ancora: “Per quanto riguarda l’attività di donazione di organi “a cuore fermo” in ECMO, iniziata nel 2019, l’anno scorso Asst Lariana, pur non avendo una cardiochirurgia, si è collocata al secondo posto in Lombardia per il numero di donatori a cuore fermo “utilizzati”, a pari merito con una realtà come quella di Niguarda. Un risultato importante che testimonia l’attenzione al tema delle donazioni, la capacità organizzativa, tecnologica e soprattutto l’impegno e la passione dei diversi professionisti coinvolti”. Per gli organi, le attività di valutazione di idoneità ed il trattamento del donatore si svolgono all’interno della Terapia intensiva in collaborazione con i servizi diagnostici e tutti gli specialisti che si susseguono al letto del potenziale donatore; l’attività di prelievo viene poi eseguita nel blocco operatorio dell’ospedale Sant’Anna a cura delle équipes dei Centri Trapianti. Dopo la morte ogni paziente - se idoneo - può, potenzialmente, donare cuore, polmoni, rene, fegato, pancreas e intestino. Per quanto riguarda i tessuti, inoltre, si possono donare pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache, vasi sanguigni. “Dal 1/1/2024 per le cornee è stato introdotto il limite di età di 85 anni per il donatore. Questo limite, è stato calcolato che avrebbe determinato un decremento nelle donazioni del 20%. In Asst Lariana siamo riusciti a compensare questo decremento con la ripresa delle attività di donazione all’Hospice di Mariano Comense, oltre che con il mantenimento dell’attività a San Fermo e a Cantù. Numeri raggiunti grazie al contributo degli operatori: a Mariano Comense e a Cantù l’attività è svolta grazie a sei infermieri debitamente formati e abilitati al prelievo”. Nel 2024 sono stati 163 i donatori di cornee (a fronte di 155 donatori nel 2023). Grazie al lavoro del personale della sala parto è attiva la donazione di sangue del cordone ombelicale: nel corso del 2024 sono state prelevate 51 sacche per la donazione solidale e 15 sacche per la conservazione autologa.

“In ogni donazione - conclude la dottoressa Peverelli - c’è un lavoro di squadra che parte dal donatore e coinvolge i familiari e gli operatori della rete trapianti, una squadra che ringrazio di cuore. Il loro impegno e la loro passione quotidiana consentono a molti pazienti di riprendere a giocare la loro partita con la vita. Per attivare i percorsi donativi è indispensabile conoscere le opportunità di donazione di organi e tessuti ma soprattutto avere sempre presente che l’opportunità di donare offre un “ritorno” ai familiari che spesso è in grado di attenuare il dolore della perdita”.

Si condivide il comunicato stampa della Fondazione Trapianti Onlus

Stella di Fondazione Trapianti Onlus: consegnato il riconoscimento agli ospedali che hanno aderito al progetto lombardo 2023-2024

 

Milano, 27 maggio 2025 – Presso la Sala Pirelli di Palazzo Pirelli si è svolto l’evento di consegna del riconoscimento “Stella di Fondazione Trapianti Onlus: promuovere la cultura della donazione” alle strutture del Servizio Sanitario Regionale lombardo che si sono distinte per il loro impegno sul fronte, in particolare, della donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto.

In apertura, il commosso ricordo, da parte del direttore generale dell’ASST Cremona, Ezio Belleri, di Sonia Bonoli, infermiera del COP dell’ASST, mancata tragicamente nei giorni scorsi.

A introdurre i lavori, i saluti istituzionali di Guido Bertolaso, Assessore Welfare Regione Lombardia; Patrizia Baffi, Presidente della III Commissione permanente - Sanità di Regione Lombardia; Roberto Anelli e Davide Casati, Consiglieri regionali; Giuseppe Piccolo, Coordinatore trapianti Regione Lombardia, che, assieme a Marco Sacchi, ha presentato i dati dell’attività di donazione e trapianto in Lombardia.

Con la moderazione di Leonio Callioni, la Presidente di Fondazione Trapianti Onlus, Marina Morgutti, e Sergio Vesconi, coordinatore del Comitato Scientifico del Progetto Stella, hanno presentato le attività della Fondazione, il Progetto Stella e i risultati ottenuti. A seguire, la consegna degli attestati alle strutture ASST e IRCCS alle quali è stato conferito il riconoscimento.

Sono intervenute inoltre le principali associazioni di settore con i saluti di Lucio D’Atri, vice presidente vicario di AIDO Lombardia; Giuseppe Vanacore, Presidente nazionale ANED. Ha chiuso gli interventi Massimo Cardillo, Direttore SC Trapianti Lombardia-NITp della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

A conclusione dei lavori, gli interventi della presidente Marina Morgutti e della vicepresidente Francesca Boldreghini, che hanno ringraziato la famiglia Fedriga per il fattivo sostegno alla Fondazione. Emanuele Fedriga, accompagnato dai figli Filippo e Alessandra, ha ricordato i valori di solidarietà e vicinanza umana contenuti nel consenso alla donazione di organi, primo tassello del sistema trapianti. Parole intense, nel ricordo di “mamma Laura”, che grazie a un trapianto di fegato ha potuto vivere ancora molti anni accanto al marito e ai figli.

Descrizione, obiettivi e metodo del progetto Stella di Fondazione Trapianti
Il Progetto Stella, ideato da Fondazione Trapianti Onlus, giunge a conclusione della valutazione del biennio 2023-2024, valorizzando le strutture ospedaliere che si sono distinte per il loro impegno nel governo del complesso processo clinico e organizzativo che si conclude con il trapianto, con un particolare accento sull’aspetto dell’identificazione e della segnalazione dei potenziali donatori.

Attraverso un metodo partecipativo e scientificamente rigoroso, il Comitato scientifico ha analizzato le schede di valutazione compilate a cura delle Direzioni Generali delle strutture sanitarie aderenti al progetto. Per la valutazione si è utilizzata una griglia predisposta dal Comitato, che ha considerato: aspetti organizzativi della struttura (con particolare riferimento alla struttura del coordinamento ospedaliero e alle indicazioni del Piano Nazionale Donazione); percorsi e programmi specifici sull’identificazione dei potenziali donatori nelle diverse tipologie (organi e tessuti da cadavere, a cuore battente e fermo, da vivente), con relativi protocolli e procedure; aspetti e modelli innovativi; iniziative di formazione interna; iniziative di promozione della cultura della donazione verso la popolazione; rapporti con associazioni di volontariato del settore; risultati (secondo gli indicatori riportati nel PND). A completare la valutazione, una scheda di autovalutazione (punti di forza e di debolezza), compilata dalle Direzioni Generali.

La partecipazione delle strutture sanitarie al progetto — gratuita, libera e spontanea — è avvenuta a seguito di candidatura degli ospedali, per ora con un perimetro regionale, limitato al pubblico.

La partecipazione al progetto è stata proposta a tutte le strutture pubbliche del SSR, 24 di queste hanno aderito, 19 sono state valutate positivamente.

Ospedali a cui è stata assegnata la Stella di Fondazione Trapianti      

  • ASST Brianza
  • ASST Crema
  • ASST Cremona
  • ASST Garda
  • ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano
  • ASST Lariana
  • ASST Lecco
  • ASST Mantova
  • ASST Nord Milano
  • ASST Ovest Milanese
  • ASST Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
  • ASST Santi Paolo e Carlo di Milano
  • ASST Sette Laghi di Varese
  • ASST Spedali Civili Brescia
  • ASST Valcamonica
  • ASST Valle Olona
  • Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
  • Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia
  • Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza

Queste strutture si sono distinte, con le loro specificità all’interno del sistema trapiantologico regionale, per l’impegno a promuovere azioni sul piano organizzativo adeguate a sostenere e valorizzare il ruolo dei professionisti nei processi di identificazione e gestione delle potenzialità di donazione. È stata prestata particolare attenzione alle soluzioni innovative, alla formazione continua del personale, al rapporto con la società (pazienti e famigliari, associazioni, mondo della scuola), alla collaborazione con la rete regionale.

L’evento ha rappresentato un momento cruciale per consolidare l’impegno collettivo verso una cultura della donazione sempre più diffusa e radicata nella comunità.

"Fondazione Trapianti è da sempre impegnata a diffondere la cultura della donazione negli ospedali e nella società civile, collaborando con il Centro Nazionale Trapianti, il Coordinamento Regionale, le strutture regionali e le associazioni di volontariato. L'assegnazione delle "Stelle" intende riconoscere l'impegno, spesso misconosciuto, delle strutture e dei professionisti coinvolti nel processo di donazione e trapianto, grazie al quale, ogni anno, migliaia di pazienti senza alternative terapeutiche possono tornare a una vita normale", così Marina Morgutti, presidente di Fondazione Trapianti Onlus.

“I dati presentati dagli ospedali lombardi testimoniano l'impegno dei professionisti coinvolti, e lasciano prevedere un ulteriore miglioramento delle attività di donazione, con l'adesione ai programmi innovativi sviluppati negli ultimi anni e "nati" in Lombardia. L'attività dei sanitari va tuttavia necessariamente affiancata da un’opera di educazione e formazione "culturale" dell'intera società civile, che chiarisca il significato del "donare", neutralizzi fake news e falsi convincimenti, e riconosca il valore umano e sociale della donazione. Migliaia di pazienti devono ogni anno la vita ad un "sì", espresso magari in Comune, con l'emissione della carta d'identità; e migliaia di pazienti aspettano che un "sì" permetta loro di vivere”, ha dichiarato Sergio Vesconi, coordinatore scientifico del progetto Stella.

Comitato Scientifico del progetto Stella di Fondazione Trapianti Onlus

Sergio Vesconi, Coordinatore scientifico del Progetto; Marina Morgutti, Presidente di Fondazione Trapianti Onlus; Francesca Boldreghini, Vicepresidente; Leonio Callioni, direttore di riVivere, house organ della Fondazione; Francesca Poli, Consigliere di Fondazione Trapianti Onlus; Francesco Longo, Professore Associato del Dipartimento di Social and Political Sciences presso l’Università Bocconi, docente di management pubblico e sanitario; Mario Picozzi, Professore associato presso il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università degli Studi dell’Insubria (Va); Vittorio Mapelli, già Professore associato di economia sanitaria presso Università degli Studi di Milano; Teresa Siclari, Segretaria Regionale ANED Lombardia, Nicoletta Orthmann, Direttrice medico scientifica Fondazione Onda ETS segretaria amministrativa del Comitato, Anna Maria Orler, Segretario-Tesoriere della Fondazione Trapianti ONLUS dal 2012 e Segretario del Consiglio Direttivo NITp.

La partecipazione al Comitato Scientifico è a titolo personale, l’affiliazione è riportata solo per definire la qualificazione professionale

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