Materiale

Prescolare

    1. In-book

      Gli In-book, o libri in simboli, sono libri costruiti attraverso un adattamento e una traduzione in simboli del testo scritto affinché il bambino possa essere facilitato nella comprensione del racconto, attraverso il continuo rimando all’immagine.

      Il modello in-book è stato concepito e sviluppato all’interno del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa. La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata.

      Gli in-book sono libri che nascono per i bambini con disabilità complesse e della comunicazione, che necessitano di tali mezzi per comprendere correttamente la sequenza delle parole. Ma anche altri bambini possono usufruirne, come ad esempio bambini stranieri oppure bambini con un disturbo del linguaggio.

      Non ci sono differenze significative rispetto alla lettura condivisa di un qualsiasi altro libro e l’obiettivo resta il piacere dell’ascolto e della condivisione.

      L’unico elemento di specificità che questi libri comportano è il modeling, che prevede un accompagnamento con il dito dei simboli da parte del lettore, mantenendo una lettura fluida e senza interferenze. Il modeling fatto dall'adulto che legge mentre il bambino ascolta, diviene un mezzo importante per riuscire ad agganciare lo sguardo del bambino e quindi per creare momenti importanti di attenzione condivisa. Grazie a questa modalità, il bambino potrà acquisire la corrispondenza tra parola udita, simbolo e parola scritta.

      Riferimenti:

      Download in-book

    1. L'importanza della lettura ad alta voce ai bambini

      Leggere ad alta voce ai bambini è un' attività che può avere effetti benefici sullo sviluppo:

      • rafforza la relazione con l'adulto
      • sostiene lo sviluppo linguistico
      • sostiene lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino

      Un bambino abituato a ricevere letture quotidiane, adeguate e coinvolgenti, può avere la possibilità di apprendere un vocabolario più ricco, di costruire significati, di espandere la sua capacità di immaginazione, può imparare a raccontare e raccontarsi meglio.

      Come leggere un libro a un bambino?

      Il linguaggio utilizzato dai genitori e lo stile comunicativo hanno un ruolo cruciale.

      Una lettura fluida e coinvolgente permette al bambino di apprendere, senza che gli vengano fatte richieste esplicite.

      Durante la narrazione il genitore utilizza delle strategie affinché la comunicazione sia più efficace:

      • Imita ed espande la frase del bambino affinché il bambino ascolti il modello corretto (es: bambino indica o dice: “wow mucca”, la mamma risponde: “wow c'è la mucca!”);
      • Sceglie e ripete spesso parole e frasi significative in modo che il bambino le apprenda (es: “... e mamma orso dà la buonanotte a tutti “Buonanotte orsetto”, “buonanotte papà”, “buonanotte Riccetto”)
      • Riduce l'ambiguità, cioè indica e racconta gli elementi più importanti, in modo che il bambino dia significato alle parole narrate (es: “la zebra bianca e nera beve l'acqua!”, “Guarda, la giraffa con il collo lungo lungo mangia le foglie sugli alberi”).

      Non solo narrazione....

      La lettura è un momento importante in cui avvengono interazioni, scambi affettivi, dialoghi, emozioni, diventando quindi un'opportunità di interazione, crescita e formazione.

      L'elemento che più conta è la possibilità di condividere il piacere del racconto.

      Inoltre, la lettura promuove le future abilità di lettura e di scrittura, considerando che le difficoltà di linguaggio rappresentano un rischio per l'insorgenza di difficoltà negli apprendimenti scolastici.

      Allora, quando iniziare con i libri?

      Non è mai troppo presto per iniziare ad ascoltare una storia! :-)

      • Fino a 6 mesi le narrazioni per i neonati sono rappresentate dalla voce della mamma, dalle ninne nanne cantate dai familiari, dalle espressioni mimiche che quotidianamente osservano, scrutano e scoprono.
      • A partire dai 6 mesi il bambino inizia ad afferrare i libri, li mette in bocca per esplorarli, ne ascolta i suoni e li associa alla voce della mamma.
      • Dal primo anno di vita il bambino inizia a maneggiare i libri, gira le pagine cartonate, interagisce con la voce narrante: schiaccia i tasti quando la mamma nomina le figure, accarezza le parti morbide, inizia a indicare, a nominare le figure che conosce, presta attenzione al racconto per tempi via via più lunghi…
      • Dai due anni in poi la lettura diventa via via più complessa e ricca di interazioni e significati... ma soprattutto di emozioni!

      Riferimenti:

      Monica Pratelli, Francesca Rifiuti: I Bisogni Educativi Speciali: Diagnosi, prevenzione e intervento. Ed Franco Angeli, 2019.

      L. Girolametto, A. Bello, D. Onofrio, L. Remi, M. C. Caselli: Parent-coaching per l'intervento precoce sul linguaggio: Percorsi di lettura dialogica nel programma "Oltre il libro". Ed. Erickson, 2017.

      http://www.natiperleggere.it/


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